Gli occhi costituiscono una delle componenti espressive più qualificanti del volto. Gli eccessi cutanei che con l’avanzare dell’età riducono la sua apertura e le borse che si formano nella porzione inferiore turbano l’estetica e la naturale espressività legata agli occhi.
La blefaroplastica è la chirurgia estetica dedicata alla correzione degli inestetismi degli occhi, eliminando gli eccessi di cute, rimuovendo definitivamente le fastidiose borse e trazionando eventuali lassità o cedimenti delle palpebre. L’obiettivo della blefaroplastica è quello di ringiovanire la palpebra superiore e inferiore rispettando le caratteristiche somatiche personali del volto e la naturalezza della mimica facciale.
Il Dott. Mattia Colli esegue centinaia di tipologie d’interventi di blefaroplastica l’anno, con il principale obiettivo di rispettare l’armonia e l’espressività del volto della paziente; la blefaroplastica che viene eseguita, segue le tecniche moderne di chirurgia che prevedono il mascheramento della cicatrice all’interno della piega naturale della palpebra superiore; non si effettuano, a meno che l’indicazione chirurgica non richieda un’asportazione di una certa entità, incisioni che fuoriescono dalla piega dell’occhio, a meno che l’indicazione chirurgica non richieda un’asportazione di una certa entità.
L’intervento di blefaroplastica dona un aspetto fresco, aperto e giovanile degli occhi e del volto; la percezione del paziente della propria immagine del viso permette di accrescere la sicurezza di sé e l’autostima.
Il Dott. Mattia Colli esegue l’intervento di chirurgia estetica di blefaroplastica seguendo un programma operatorio di altissima qualità che permette di garantire la massima sicurezza, minimizzando le cicatrici e portando a risultati ammirevoli.
Il raggiungimento delle aspettative è frutto del rapporto che il Medico Chirurgo e la paziente instaurano fin dalla prima visita: il Dott. Mattia Colli programma interventi con risultati attendibili e reali; nell’eventualità di non poter promettere il risultato desiderato con il semplice intervento di blefaroplastica, il medico chirurgo si riserverà di far ricorso all’aiuto di ulteriori tecniche per raggiungere l’obiettivo: ad esempio, accentuati cedimenti della porzione del sopracciglio dovranno essere corretti con un lifting del sopracciglio o un lifting temporale.
La soddisfazione e il gradimento per i risultati ottenuti è costantemente monitorata anche negli anni a seguire l’intervento di blefaroplastica. La possibilità di avere una testimonianza diretta da parte delle pazienti sulla propria esperienza (dopo l’intervento chirurgico di blefaroplastica), rende il Dott. Mattia Colli, un esperto con cui potersi confrontare direttamente per conoscere le soddisfazioni, chiarire eventuali dubbi e trovare le motivazioni dei propri pazienti.
I pazienti che giungono da il Dr. Mattia Colli per sottoporsi a interventi chirurgici di blefaroplastica, provengono da tutto il mondo. Per ridurre i tempi d’attesa e trasferimenti è possibile ottenere una consulenza online in modo da poter fornire una prima impressione sulla riuscita dell’intervento di blefaroplastica.
La regione palpebrale può presentare diversi inestetismi che vengono migliorati e corretti con l’intervento di blefaroplastica: interessano più frequentemente la palpebra superiore sotto forma di eccessi cutanei che determinano delle pieghe che possono giungere a coprire tutta la palpebra, a volte oltre il bordo ciliare, limitando nei casi più gravi il campo visivo. Questi eccessi cutanei, nella palpebra inferiore, sono rappresentati da grinze, spesso a decorso obliquo, che possono giungere a formare dei veri e propri festoni. Altri inestetismi palpebrali sono rappresentati dalle “borse” adipose determinate, sia a livello della palpebra superiore che di quella inferiore, dalla “erniazione” del grasso posto all’interno dell’orbita (borsa adiposa).
Inoltre, la diminuzione del volume del grasso in determinati settori della palpebra inferiore come quello lacrimale (Tear Trough), associata all’assottigliamento cutaneo, può determinare la formazione di solchi di colorito scuro (occhiaie). L’associazione di questi fattori conferisce agli occhi un aspetto affaticato, gonfio e invecchiato.
Con l’intervento di blefaroplastica è possibile armonizzare e ringiovanire gli occhi, preservando il proprio sguardo e donando al volto una luce fresca e attraente, un volto rilassato, mascherando perfettamente le minimi cicatrici.
La blefaroplastica ringiovanisce gli occhi e le palpebre e migliora, ma non elimina completamente, le rughe e le zampe di gallina; il corretto insieme di tecniche mirate a limitare l’azione muscolare (botulino), idratare (acido ialuronico) e stimolare la rigenerazione cutanea (staminali da tessuto adiposo o fattori di crescita piastrinici) con quelle chirurgiche di blefaroplastica permettono la completa eliminazione delle zampe di gallina.
Oltre all’invecchiamento, altre cause possono contribuire a manifestare precocemente questi aspetti poco piacevoli: fattori genetici (connessi all’individuo), irradiazione solare dannosa (quando ci si è esposti costantemente al sole nelle ore di punta, che è molto dannoso per i tessuti e l’elastina), stile di vita alimentare scorretto, fumo, abitudini di vita e lavoro stressante.
I pazienti ideali per l’intervento di chirurgia estetica di blefaroplastica sono quelli che dimostrano di essere sani con un buono stato di salute e che sono stati sufficientemente informati sulla procedura chirurgica dell’intervento di blefaroplastica e il relativo decorso post-operatorio. Questo vale per l’intervento di blefaroplastica come per qualsiasi altro intervento in ambito di chirurgia plastica estetica e anche rigenerativa.
Solitamente, chi manifesta l’indicazione e la richiesta di ringiovanire gli occhi, attraverso un intervento di blefaroplastica, sono pazienti al di sopra dei 35 – 40 anni. Mentre pazienti più giovani che vogliono migliorare la forma e il taglio dell’occhio, richiedono la procedura di blefaroplastica per fattori ereditari.
L’intervento di blefaroplastica permette anche di migliorare la forma dell’occhio dei pazienti orientali, la cui pelle delle palpebre può essere eccessivamente cedente o che desiderino avere il taglio dell’occhio più simile a quella occidentale.
La procedura della blefaroplastica ha una sua specifica motivazione anche per ragioni cliniche. La caduta della cute delle palpebre riveste un ruolo un po’ più importante quando limita il campo visivo, costringendo il soggetto a mantiene incostante contrazione il muscolo frontale arrecando possibili cefalee ed emicranie molto fastidiose. In questo caso l’intervento di blefaroplastica non avviene solo per motivi estetici ma anche per ragioni funzionali.
I tempi operatori per l’intervento di blefaroplastica sono all’incirca di 30′ min – 1h, ma certamente possono variare, se la blefaroplastica rappresenta parte integrante di un intervento più esteso, come ad esempio un lifting.
Prima dell’intervento di blefaroplastica dovranno essere effettuate tutte le analisi del Sangue ed ECG elencati e prospettati in sede di prima visita. Numerose immagini pre-operatorie all’intervento di blefaroplastica saranno effettuate per il planning di un percorso terapeutico sempre più personalizzato.
Il Chirurgo visita il paziente evidenziando le aree di eccedenza cutanea da modellare e quelle in eccesso da eliminare, tenendo in considerazione sempre la metodica migliore dell’operazione di blefaroplastica, per nascondere completamente la cicatrice all’interno della piega cutanea.
Prima dell’intervento di blefaroplastica, il Chirurgo verifica il grado di elasticità della cute: in base alla modifiche richieste dal paziente, infatti, deve valutare il grado di sostegno cutaneo in modo da spiegare in maniera del tutto trasparente al paziente quale risultato si può ottenere; infatti dal Dott. Mattia Colli, il paziente viene ascoltato con grande attenzione in dettaglio per poter elaborare un programma operatorio di blefaroplastica di altissima professionalità, dove vengono indicate le caratteristiche del risultato desiderato. Il chirurgo oltre a esprimere in maniera dettagliata risponde a tutti i dubbi espressi dal paziente.
Anche nei pazienti in cui la cute si presenta con elasticità ridotta, a causa di una rapida perdita di peso o invecchiamento naturale, i risultati chirurgici dell’intervento di blefaroplastica sono ottimali, se l’abilità manuale del Chirurgo è in grado di attuare differenti tipologie di sutura a seconda della pelle.
Laddove, tuttavia, la cute non offre un valido sostegno, il Chirurgo dovrà utilizzare ulteriori tecniche chirurgiche di blefaroplastica per raggiungere il risultato desiderato (ad esempio una pelle cedente a livello della palpebra superiore con un sopracciglio cascante sarà difficilmente correggibile solo con l’intervento di blefaroplastica, ma richiederà anche un lifting del sopracciglio o un lifting temporale per trazionare e dare sostegno al sopracciglio).
Molto spesso il paziente presenta un’evidente diminuzione del volume del grasso in determinati settori della palpebra inferiore che, associato all’assottigliamento cutaneo e alla caduta della guancia, nella sua porzione centrale, può determinare la formazione di solchi di colorito scuro (occhiaie). L’associazione di questi fattori conferisce al volto un aspetto cadente, stanco e invecchiato.
Ecco che per correggere il difetto, a volte, oltre all’intervento di blefaroplastica, il Chirurgo necessita dell’aiuto di altre metodiche chirurgiche di blefaroplastica per restituire trazione e tono a livello della guancia (lifting del terzo medio) e dare volume al solco delle occhiaie (lipofilling o ialuronico del tear trough) garantendo un aspetto del volto molto naturale, fresco e rilassato.
Dal Dott. Mattia i fili sutura per l’intervento di blefaroplastica sono di altissima qualità, con marchio CE e di ultima ingegneria biomedicale; prevedono dei rivestimenti in silicone per tenere meglio la tensione e garantire una guarigione più rapida.
PRIMA E DOPO L’INTERVENTO DI BLEFAROPLASTICA
Quando il paziente ha chiarito tutti i dubbi e decide di effettuare l’intervento di blefaroplastica, viene guidato nella compilazione del documento del consenso informato, redatto in base al proprio caso clinico.
Il paziente deve effettuare gli esami clinici prescritti dal Chirurgo per certificare e dimostrare l’idoneità dello stato di salute alla procedura operatoria di blefaroplastica, per la totale sicurezza e tranquillità del paziente, che deve essere sempre la prima preoccupazione. Nel caso in cui si scoprissero eventuali patologie o gli esami registrassero anomalie, sarà premura del Medico Chirurgo informare sullo stato di salute e poter pianificare l’intervento di blefaroplastica con altre tecniche anestesiologiche per evitare qualsiasi rischio ad esse connesse.
Il paziente viene ricoverato alla mattina, a digiuno da mezzanotte della sera prima. Il programma pre-operatorio di blefaroplastica viene nuovamente revisionato e convalidato una seconda volta, così come gli esami clinici (double check). Il paziente viene preparato nella propria sala dedicatagli e quando è tutto pronto viene trasferito al blocco operatorio.
Dal Dott. Mattia Colli si è deciso di abbandonare l’anestesia totale con i relativi pericoli: gli interventi chirurgici vengono eseguiti con le più moderne tecniche anestesiologiche di sedazione profonda (anestesia locale e anestesia endovenosa), così che la paura e la sensazione del dolore sono completamente annullate mentre l’inconscio è invaso da sogni e immagini piacevoli.
L’anestesia locale avviene mediante l’introduzione di anestetico nelle aree anatomiche dell’occhio da trattare in modo da eliminare efficacemente la sensazione di dolore. L’inserimento di tale soluzione, denominata tumescente, avviene anche con un vasocostrittore (adrenalina) per evitare i sanguinamenti, perché riduce l’afflusso di sangue nell’area da trattare permettendo al Chirurgo operatore di lavorare al meglio e in maniera delicata, riuscendo ad eliminare una maggiore quantità di adipe.
Altro vantaggio è avere un ritorno alla vita sociale immediato senza dover sopportare situazioni classiche di stanchezza, giramento di testa e spossatezza tipiche dello smaltimento dei farmaci dell’anestesia totale.
La blefaroplastica può essere effettuata sulla palpebra superiore o inferiore oppure su entrambe (blefaroplastica completa).
L’incisione sulla palpebra superiore forma una specie di ellisse con i relativi vertici a livello prossimo del canto interno e del canto esterno dell’occhio. Il Chirurgo separa il tessuto cutaneo da quello del tarso, eliminando le porzioni in eccesso. La sutura viene praticata in modo da far risultare minima la cicatrice, che nella maggior parte dei casi sarà nascosta totalmente all’interno della piega naturale della palpebra.
A livello della palpebra inferiore l’incisione segue il profilo palpebrale, nascosta appena sotto le ciglia e termina lateralmente vicino al canto esterno inserendosi in una piega cutanea. Il Chirurgo, durante l’intervento chirurgico di blefaroplastica, separa il tessuto cutaneo da quello muscolare, eliminando le porzioni in eccesso ed eventualmente accede anche alla borsa adiposo per eliminare l’eccesso. La sutura viene applicata in modo da rendere minime le cicatrici e nasconderle nelle pieghe naturali della pelle.
Molto spesso, la palpebra inferiore si presenta abbastanza lassa, non in grado di tenere la trazione dopo aver eliminato l’eccesso di pelle. In questo caso il chirurgo interviene, durante l’operazione di blefaroplastica, sospendendo anche un lembo muscolare in modo da poter dare sostegno alla palpebra inferiore ed evitare quello che viene chiamato “extropion”, ovvero che la palpebra sia ruotata verso l’esterno.
Dal Dott. Mattia Colli non vengono utilizzati i laser per quanto riguarda gli interventi di blefaroplastica, proprio perché il laser ha il vantaggio di scaldare immediatamente il tessuto, quindi favorire meno ecchimosi, ma ha il grande svantaggio di non permettere una retrazione e guarigione dei tessuti accurata secondo le linee di incisione, dettate dal chirurgo.
Al termine dell’intervento di blefaroplastica, gli occhi saranno lubrificati con un collirio contenente anche antibiotico in via preventiva, saranno forniti tutte le medicazioni e prescrizioni appropriate.
È consigliabile durante le prime ore di decorso post-operatorio, mantenere impacchi di ghiaccio con camomilla sopra alle garze sterili, per almeno 24h – 48h. Si consiglia di dormire con due o tre cuscini sotto il capo in modo che di notte i liquidi infiammatori non ristagnino a livello del volto evitando, così, che gli occhi si gonfiano e imprimano maggior pressione sui punti di sutura.
Dopo la rimozione delle medicazioni è normale vedere l’area anatomica trattata gonfia ed edematosa.
La blefaroplastica non prevede nessun tipo di dolore nel post-operatorio, nemmeno nei pazienti con una soglia bassa. Il fastidio creato è dovuto all’applicazione di particolari cerotti che proteggono l’eventuale eccessiva trazione data dal gonfiore; infatti esiste una variabilità molto elevata nella fase edemigena nel post-operatorio: alcuni pazienti non si gonfiano per niente, mentre altri tendono a presentare un gonfiore maggiore. Ciò non è prevedibile prima dell’intervento chirurgico di blefaroplastica e i cerotti vengono applicati per sicurezza , fattore che è sempre il principale elemento che dal Dott. Mattia Colli viene tenuto in conto.
Il lavoro e la vita sociale può essere ripresa comodamente anche già dopo 24h.
L’intervento di blefaroplastica manifesta un elevato grado di soddisfazione per la naturalezza e l’armonia con cui lo sguardo del volto ringiovanisce assumendo un’immagine fresca e pulita rispettando le proprie caratteristiche somatiche.
Il paziente che si sottopone all’intervento chirurgico di blefaroplastica potrà beneficiare dell’eliminazione degli inestetismi lamentati (pelle cedente, accumulo adiposo a livello della borsa, infossamento degli occhi ed eccessiva demarcazione del solco delle occhiaie) già nei primi giorni dopo l’intervento chirurgico di blefaroplastica. Il gonfiore svanirà già dopo le 24h dall’intervento di blefaroplastica e la cicatrice sottile e lineariforme continuerà a sbiadirsi nella sua fase di guarigione fino a nascondersi perfettamente nella piega cutanea restando totalmente invisibile.
Il risultato dell’intervento di blefaroplastica è permanente, in quanto la riformazione degli inestetismi corretti richiede tantissimo tempo.
Dal Dott. Mattia Colli i risultati che si ottengono dopo l’intervento di blefaroplastica rispecchiano le aspettative realistiche dei pazienti.
E’ importante tenere a mente che una quantificazione economica per questa tipologia d’intervento è fortemente sconsigliata: è molto probabile che la tecnica utilizzata sia quella superficiale e che negli anni a seguire si dovrà re-intervenire per dare un bilanciamento armonico e naturale nelle aree del volto dove non si è intervenuti in precedenza in maniera ottimale. La sommatoria di questi piccoli interventi è di molto maggiore di un lifting del volto profondo di alta qualità e che perdura negli anni. La combinazione di più tecniche in un’unica seduta chirurgica garantisce una certa economia dei tempi, dato che vi sarà un unico periodo post-operatorio di recupero.