La paziente lamentava un piccolo seno ma nel complesso abbastanza simile. L’asimmetria del seno era evidente a livello del solco mammario. Il profilo perdeva di sensualità per il radicale svuotamento del polo superiore, dovuto ad un forte dimagrimento.
Il volume iniziale del seno si classificava intorno alla coppa A, il giro seno era di 84cm e il giro torace era 79cm.
Durante la visita medico chirurgica le sono state spiegate tutte le fasi dell’operazione e le tecniche più moderne che si potevano proporre nel suo caso specifico; venuta a conoscenza della possibilità di preservare il seno ha scelto un aumento volumetrico senza cicatrici.
La richiesta della paziente è stata quella di aumentare di una taglia seguendo il consiglio del Chirurgo; per realizzare il suo desiderio si è programmato un abbassamento del solco mammario in modo da far risultare il capezzolo con una proiezione di circa 1 cm verso l’alto. Reggiseni e fasciature elastiche su misura sono stati dedicati alla paziente per controllare e sorvegliare al meglio il decorso post-operatorio.
Per il quantitativo volumetrico prescelto (430 cc) le protesi impiantate sono quelle di ultima generazione, leggere, morbide, rotonde e in gel coesivo con marchio C.E. e che consentono di mantenere la forma per moltissimi anni.
La cicatrice, seppur totalmente nascosta, è sempre seguita nella sua naturale evoluzione: le più recenti tecniche rigenerative permettono di donare alla cicatrizzazione un effetto morbido, ristabilire la cromia cutanea già dai primi mesi e poter far guarire i tessuti in modo ottimale.
Ad oggi la paziente è entusiasta della scelta effettuata e del volume desiderato e indossa vestiti eleganti e leggeri senza necessitare dell’intimo.
